Gli antichi resti della Villa di Nerone

villa neroneCuriosando tra le bellezze di Anzio ho scoperto un posto davvero interessante che oggi ho deciso di condividere con voi nella nostra rubrica sulle “curiosità” di luoghi e paesaggi.  Passeggiando per il paese, appena poco distante dalla piazza, si può ammirare un’enorme distesa verde con dei reperti archeologici non di poco conto. Si tratta, infatti, dei resti di un’antica villa romana, ma non di una qualsiasi villa, bensì di quella adibita a luogo di villeggiatura dall’imperatore romano Nerone il quale proprio ad Anzio, nell’antichità Antium, ebbe i natali. La dimora è veramente molto antica, fu impiantata in età tardo-repubblicana e ampliata in età augustea e poi neroniana; con ulteriori interventi successivamente sotto Domiziano, Adriano e Settimio Severo. Si estendeva sul Capo d’Anzio lungo una fascia costiera di circa ottocento metri. Venne ampliata, al tempo di Nerone, sul sito di una precedente villa dove Augusto aveva ricevuto una delegazione da Roma per essere acclamato Pater Patriae (padre della Patria).  Nerone volle erigere una villa degna, per dimensioni e magnificenza, del suo status di imperatore. E ci riuscì, tanto che al suo interno fece costruire ninfei, terme, giardini, terrazze panoramiche ed ambienti adibiti a rappresentazioni teatrali e musicali.

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Fanciulla d’Anzio

Inoltre l’imperatore possedeva nella sua dimora una ricca biblioteca con scaffali in legno, adornati da borchie d’oro, mentre negli ambienti più segreti della villa doveva esserci un museo domestico con immagini di centauri e amazzoni. Da questo museo provengono le statue più famose dell’Anzio archeologica: l’Apollo del Belvedere, il Gladiatore Borghese e la Fanciulla di Anzio. La leggenda narra che dalla sua villa anziate Nerone assistette al rogo di Roma. Attraverso un lungo corridoio si arrivava sino agli orti, passando per alcune costruzioni rustiche. Nell’entroterra la villa si articolava in padiglioni, terme, giardini, fontane, terrazzi.

La villa passò di volta in volta nelle mani di ogni imperatore che salì sul trono di Roma. Nella fase Adrianea vennero realizzati una serie di padiglioni distaccati dal corpo centrale della villa, mentre è nell’ultima fase, quella Severiana, che vennero realizzate le terme: oggi dell’intero complesso resta ben visibile il calidarium, l’aula riservata ai bagni in acque calde.

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IL Faro

La villa fa parte di un Parco Archeologico che comprende altri elementi importanti; ai piedi del promontorio di Capo d’Anzio, infatti, spiccano le cosiddette Grotte di Nerone, ambienti voltati di sostruzione per il soprastante edificio termale ed a sud del faro, invece, si sviluppava invece l’antico porto neroniano, oggi quasi del tutto sommerso o cancellato dal porto innocenziano.

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IL Parco Archeologico

L’ingresso del parco è subito evidenziato da una sorta di barca in mattoncini che contiene la biglietteria e i servizi . Appena entrati incontriamo il Giardino Romano ispirato ai giardini presenti a Pompei. Le due ali porticate con al centro lo spazio spettacoli, ed ancora le aiuole  contenenti diverse essenze arboree in uso negli antichi giardini romani. Tutto il parco è delimitato, verso fanciulla d’Anzio da una recinzione mentre, all’interno, una siepe verso il Museo alta circa 160 cm. e una verso il mare alta circa 100 cm., consente di godere del panorama.

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I resti della Villa

La bellezza del posto è accentuata dal mare che costeggia tutto il Parco Archeologico ed i resti antichi, inoltre sono presenti delle spiagge molto belle dove trascorrere delle splendide ore in rilassatezza. Il panorama è davvero mozzafiato e non me lo perderei fossi in voi.

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Vi posto alcune foto che ho fatto con il cellulare quindi non sono ottime, ma rendono comunque l’idea.
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Oggi della magnificenza e maestosità della villa restano solo le sue fondamenta, certo un peccato non poter vedere più la costruzione nella sua integrità, ma nell’addentrarvi nel parco archeologico vi sembrerà come essere di essere li per un attimo, lì al tempo in cui quella villa fu costruita. Per me è stato davvero emozionante ed interessante, spero lo sai anche per voi.

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Insomma come dico sempre: Un Posto da Non Perdereee!!! A Presto…

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Sarah Oliviero

Laureata in Scienze Psicologiche della Comunicazione e del Marketing. Attualmente iscritta alla Magistrale di Comunicazione e Marketing per la Comunicazione d'Impresa presso la facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza. Lavoro presso l'azienda di famiglia come responsabile del negozio e mi occupo dell'organizzazione di eventi e feste private. Amo vivere e sognare, amo superare sempre i miei limiti e sentirmi realizzata in tutti gli ambiti della mia vita!

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